“OPEN MIND”
SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO PER I DOCENTI,
I RAGAZZI E LE FAMIGLIE DEGLI ISTITUTI COMPRENSIVI

PREMESSA

La presenza di uno Sportello di Ascolto Psicologico all’interno di un Istituto Comprensivo è una grande opportunità per riconoscere, affrontare e dove possibile, risolvere problematiche inerenti la crescita, l’insuccesso e la dispersione scolastica, i conflitti in classe (tra bambini/ragazzi e tra alunni e docenti, ma anche tra insegnanti e tra insegnanti e famiglie), il periodo della preadolescenza, la conflittualità tra genitori e figli le problematiche educative e familiari, oltre che per prevenire il bourn out dei docenti e degli operatori scolastici. Le consulenti, psicologhe e psicoterapeute, sono dunque a disposizione principalmente degli insegnanti e del personale della scuola (di tutti i vari plessi e ordini), degli studenti (della scuola secondaria di primo grado) e dei genitori, che desiderino un confronto con un esperto di relazioni e comunicazione, tenuto al segreto professionale. Il colloquio che si svolge all’interno dello Sportello d’Ascolto, in una stanza messa a disposizione dall’Istituto, non ha fini terapeutici ma di counselling, per aiutare la persona, la coppia genitoriale o la famiglia a individuare i problemi e le possibili soluzioni, collaborando eventualmente con i Servizi pubblici e privati del territorio, per gli interventi specifici ritenuti necessari.

OBIETTIVI

Il Servizio offre una consultazione psicologica breve finalizzata a ri-orientare la persona in difficoltà, sia essa un insegnante, un alunno, un familiare. La riflessione con l’esperto permette di ridurre la confusione, ristabilire ordini di priorità sulla base dei valori della persona, focalizzare le proprie esigenze, sostenere la crescita e il cambiamento possibile, per costruire nuovi equilibri personali, gruppali e familiari. La tutela offerta dalla segretezza professionale e il clima di non giudizio che contraddistinguono la professione dello Psicologo, favoriscono una profonda riflessione sulla propria esperienza. Lo Sportello d’Ascolto non si delinea, quindi, come un percorso psicoterapico e prevede un massimo di 3-4 incontri per utente (singolo, coppia o famiglia), in genere sufficienti per consentirgli di focalizzare le soluzioni attuabili, a riscoprire le proprie potenzialità inespresse, ad uscire dall’impasse che in alcuni momenti della vita causa passività e sofferenza. Se, invece, nel corso degli incontri dovessero emergere problematiche che necessitano un maggior approfondimento, lo psicologo si occuperà di indirizzare l’utente presso un Servizio adeguato al proseguimento del lavoro.

DESTINATARI

Lo Sportello di Ascolto è uno spazio dedicato a tutto il personale scolastico, ai ragazzi, dal primo anno di scuola secondaria di primo grado e ai loro familiari.

CONTENUTI E SEGRETEZZA

I contenuti di ogni colloquio sono strettamente coperti dal segreto professionale e dalle leggi vigenti in materia di privacy (D. Lgs. 30.6.2003, n. 196 e modifiche successive). Gli alunni che vogliono accedere individualmente al Servizio devono presentare il previsto modulo di consenso informato debitamente compilato e firmato dai genitori o da chi ne esercita la potestà genitoriale.

METODOLOGIA E INTERVENTO

Le attività di ascolto rivolte ragazzi sono effettuate seguendo il metodo del colloquio psicologico, accogliendo il richiedente in spirito di non-giudizio, indirizzandolo nell’analisi del problema e nella comprensione del suo vissuto. In sintesi, l’attivazione di questo Servizio sarà un’occasione per i ragazzi di: • ascolto; • accoglienza e accettazione; • sostegno alla crescita; • orientamento; • informazione; • gestione e risoluzione di problemi/conflitti. Rispetto ai genitori, si privilegia il potenziamento delle capacità genitoriali e delle abilità comunicativo-relazionali con i figli, affinché essi possano trovare ascolto e supporto: • nell’esercizio di una genitorialità piena e consapevole, • nell’empowerment delle proprie competenze educative. Per gli insegnanti, se la problematica riguarda l’ambito lavorativo, il lavoro con lo psicologo assumerà il valore di “supervisione” della situazione conflittuale con la ricerca di una eventuale modalità di risoluzione.

MODALITA’ DI ACCESSO

Da concordare con il Dirigente scolastico. Si ipotizza l’apertura dello Sportello per circa 6/8 ore mensili.

COSTI

Il costo non è orario, ma forfetario, comprensivo non solo dell’orario di apertura dello Sportello ma anche di tutto il lavoro di back office (incontri, riunioni, preparazione di materiali, ecc..). Dal costo forfetario è esclusa ogni altra iniziativa, ad esclusione del progetto di Sportello (esempio: attività formativa con insegnanti e/o ragazzi e/o genitori; attività in classe, ecc…).

dott.ssa Tamara Tonet
Via Tiziano Vecellio, 3 30016 Jesolo (VE)
P.IVA 03927410278

dott.ssa Luigina Ballarin
Piazzetta Fanti del Mare, 14 30016 Jesolo (VE)
Via Fantinello 25, 30020 Meolo (VE)
P.IVA 0313797027

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