Perché un sito che offre servizi di psicologia ha come introduzione una frase di letteratura internazionale e sullo sfondo delle belle immagini del territorio del litorale veneziano?

Ce lo siamo chieste anche noi… eppure fin da quando abbiamo deciso di costruire queste semplici pagine per meglio rispondere alle nuove esigenze comunicative dell’attuale società, ci siamo subito orientate verso uno stile che richiamasse a ciò che ci accomuna: ed ecco che oltre ad essere amiche e colleghe, è emerso il senso di appartenenza a questo nostro bellissimo territorio.

Siamo jesolane di nascita, crescita, vita. 

Lavorare in questi luoghi che incantano, ieri come oggi, dallo scrittore da Nobel all’ultimo bambino che vede il mare per la prima volta, diviene quindi quasi un privilegio.

Conoscere profondamente il contesto nel quale si lavora è un valore aggiunto per chi,  come noi, si occupa delle relazioni personali e familiari perché significa comprendere la cultura di provenienza, le tradizioni radicate nei miti familiari, le fatiche del lavoro turistico e le sue implicazioni sulle dinamiche di coppia, tra genitori e figli o tra colleghi. 

Significa comprendere i limiti e le risorse di chi come noi è nato e vive in questo territorio, ma anche, di riflesso, le fatiche di chi proviene da altri contesti sociali, culturali, territoriali e che vede “con altri occhi” quello che per noi, magari è scontato, come ad esempio la “normalità” del “fare la stagione” (lavoro estivo) per dei ragazzi poco più che adolescenti.

Significa infine aver costruito reti di lavoro formali e informali con le risorse sociali, educative, sanitarie e di promozione del benessere esistenti del territorio, in modo da poter meglio rispondere ai bisogni delle persone, delle coppie, delle famiglie che a noi si rivolgono.